CODICE ETICO

CODICE ETICO DELLA RIVISTA

«ARCHIVIO PER IL VOCABOLARIO STORICO ITALIANO» (AVSI)

 

L’«Archivio per il Vocabolario Storico Italiano» (AVSI) è una rivista scientifica con periodicità annuale i cui contributi sono sottoposti al vincolo della peer review (nella formula double-blind, ovvero con il giudizio scientifico di un revisore, specialista del settore, a cui non viene comunicato il nome dell’autore del contributo e la cui identità rimane ignota all’autore). Il codice etico della rivista si uniforma alle linee guida per le pubblicazioni elaborato da COPE: Best Practice Guidelines for Journal Editors. Tutte le parti coinvolte (direttori, redazione, specialisti valutatori, autori) conoscono e condividono i contenuti di questo codice.

1. DIRETTORI E REDAZIONE

Decisioni sulla pubblicazione

I direttori dell’AVSI sono responsabili dell’approvazione degli articoli proposti per la pubblicazione. I direttori, coadiuvati dalla redazione, prima dell’approvazione li sottopongono a valutatori esterni, specialisti del settore, che ne curano la peer review, al fine di procedere con criterio all’approvazione. I direttori sono comunque responsabili in ultima istanza della decisione di pubblicare gli articoli sottoposti.

Correttezza
I direttori valutano i contributi proposti per la pubblicazione nell’AVSI in base al loro contenuto, senza alcuna discriminazione di origine etnica, genere, orientamento sessuale, religione, cittadinanza, orientamento politico degli autori. La sola condizione è la qualità scientifica del contributo, nonché la pertinenza con gli argomenti di elezione della rivista (lessicografia e lessicologia).

Riservatezza
I direttori e la redazione si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone che non siano l’autore e i valutatori esterni.

Conflitto di interessi e divulgazione

I direttori, la redazione e tutte le persone coinvolte nella costruzione della rivista si impegnano altresì a non adoperare i risultati degli articoli in proprie ricerche senza il preventivo consenso dell’autore.

 2. SPECIALISTI VALUTATORI

Contributo alla decisione editoriale

Il giudizio in forma anonima di specialisti dell’argomento (double-blind peer review) degli articoli proposti all’AVSI coadiuva i direttori nella decisione circa la loro pubblicabilità. Esso inoltre può aiutare l’autore a migliorare il proprio contributo laddove necessario.

Rispetto dei tempi

Lo specialista contattato che, presa visione del contributo, non si senta adeguato a esprimere un giudizio ponderato o che non possa svolgere il proprio incarico nei tempi richiesti deve comunicare tempestivamente ai direttori la sua rinuncia.

Riservatezza
Ogni contributo sottoposto a specialisti della materia per un giudizio in forma anonima è riservato.

Imparzialità e indicazioni

Il giudizio deve essere imparziale, adeguatamente motivato (sia in senso positivo sia in senso negativo) ed espresso in maniera chiara (con indicazioni precise relative all’eventuale bibliografia trascurata o agli errori presenti). Per facilitare il compito dei revisori esterni la direzione fornisce una griglia contenente i principali parametri di giudizio. Non è ammessa alcuna forma di valutazione offensiva o immotivata.

Conflitto di interessi e divulgazione

Le informazioni ricavate durante il processo di lettura dell’articolo dallo specialista incaricato di esprimere il proprio giudizio sono confidenziali e non possono essere usate per fini personali. I revisori esterni sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussista un conflitto di interessi.

3. AUTORI

Originalità e plagio

Nel proporre un articolo alla rivista gli autori sono tenuti a dichiarare che si tratta di un contributo originale in ogni sua parte e che tutti i precedenti lavori utilizzati sull’argomento sono adeguatamente citati e valorizzati. L’autore è tenuto a fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.

Paternità dell’opera

La paternità dell’articolo deve essere assegnata con chiarezza. Se altri studiosi hanno partecipato alle fasi della ricerca, il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto. Per i lavori scritti a più mani, devono essere correttamente indicati i nomi dei coautori e le porzioni dell’articolo attribuibili a ciascun coautore (tutti i coautori dovranno approvare la redazione finale del contributo ed esprimere il consenso per la pubblicazione).

Conflitto di interessi e divulgazione

Nel proporre un articolo alla rivista gli autori sono tenuti a dichiarare che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero avere condizionato i risultati o le interpretazioni proposte. Gli autori devono indicare gli eventuali Enti finanziatori della ricerca e/o del progetto che hanno reso possibile, parzialmente o integralmente, la ricerca stessa di cui l’articolo è frutto.

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